Divano d'epoca ovviamente, ma con una scenografia a righe su contrasto; l'elemnto in più: il colore rosa.
Di nuovo il rosa, ma stavolta su delle snelle poltroncine degli anni '50. Sul parquet bianco spiccano le gambe nere, ripetute nelle foglie sulla parete di fondo.
Siamo in bagno: lavabo moderno ma carta antichissima; rose grigie su fondo marrone: il contrasto regna sovrano. anche il panetto di sapone è in tinta: una delicatissima sfumatura di beige.
Se il verde ci attira, allora il bambù è d'obbligo, ma sulla parete. E' ripreso invece nel palid della poltrona, che, insieme con tavolo e sedia, non disturba con una elegante essenza di betulla.
Il comò della nonna è pereftto su un fondale di pesci, ma non azzurri, ma dei colori delle terre, e quindi beige, naturali, terre di Siena ed altro sullo stesso tono; il blu è riproposto nei due tradizionalissimi vasi in ceramica.
Ed allora rosso! Ma solo nella poltrona e nel paralume. Sul fondo, i papiri sono solo sottilineati da questo colore. Per il resto dominano toni neutri. Il tavolo neoclassico si impone con un caldo marrone.
Mobili di tendenza '70, legni chiari e paglia bianca. La radio Vintage ed il mappamomdo si stagliano su un fondo importante e scuro; disegni esotici graffiati su fondo grigio.
E' la Panton Chair Classic che predomina in questo ambiente col suo colore_non colore bianco, quindi una riproposizione nella consolle a parete e poi, un fondo ramage, ma giallo oro; il lampadario con i pendenti è lussuoso.
Siamo in un ambiente green classic, che rimembra William Morris; i colori sono importanti e scuri, tranne il lampadario di candido bianco.
Voglia di romantico espresso dalla coperta ma, soprattutto dal fondo realizzato con disegni floreali, anzi di rose tono su tono; anche il verde delle foglie sembra sfumato verso il rosa antico, sempre predominante. Il bianco delle porte diventa indispensabile.
Romantico anche qui, ma con maggior vigore; ed allora, si rose, ma di un rosa magenta, e che si arrampicano su un traliccio ben disegnato. Il rosa dei tendaggi le richiama, ma il legno chiaro della scrivania, ne smorza l'effetto fluò.
Di nuovo le righe ma con colori protagonisti; nero e bianco mediati dal giallo oro. Riproposti in primo piano dalla panca liberty e dal vasellame. Il colore di raccordo, in maniera molto elegante è dato da testi antichi.
Il verde non basta, occorre una parete piena di foglie, o meglio pienissima! Splendida scenografia per le due consolle bianche, bianche ma non troppo...antiche con fili d'oro.
Ancora verde, ma stavolta sulla pelle capitonnè della poltrona; luogo privato, luogo per leggere o luogo per riflettere, ma il quid in più è la natura esterna, sobria, in bianco e nero, anzi in grigio.
Fortissimo è il contrasto tra i fiori colorati di rosso e verde carico delle pareti e da mobili e accessori neri, nella parte anteriore. La stanza ed i suoi mobili sembrano un tutt'uno, in realtà si stagliano proprio i fiori del fondo.
3 commenti:
Mi piace molto quella rigata!
Un caro saluto...
Silvia
Io adoro la carta da parati e la metterei in tutta la casa, bagno compreso, ma mio marito non è della stessa idea e quindi mi sono limitata (per ora) solo alla camera di Matilda...ma sto pensando ad una soluzione per le pareti della nostra camera da letto, le righe verniciate sarebbero l'ideale ma non so, non le trovo troppo originali, mi piacerebbe questa di Cabbage&Roses http://www.cabbagesandroses.com/homeware/wallpaper/natural-hatley-raspberry-wallpaper-1 cosa ne pensi?
mi sa che prima o poi...
un bacio
Bellissime foto! E bellissime tutte le carte da parati!!! ;)
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