lunedì 29 giugno 2015

LE SEDIE THONET

SEDIE THONET

Descrivere alcuni oggetti risulta facile, soprattutto quando essi hanno quelle caratteristiche particolari di "leggerezza, eleganza, design" oppure sono talmente conosciuti ed apprezzati da essere "senza tempo". E' il caso della produzione di mobili in legno massello curvato della famiglia thonet che, dalla metà del 1850 continua a produrre con successo, soprattutto quelle sedie in faggio curvato che tutti abbiamo visto, che, partite dalle regioni austriache, si sono poi diffuse nelle case in cui si incontra un certo gusto.
La maggior parte della produzione, anche attuale ruota intorno alla "sedia" in genere, un modello leggero con seduta spesso in paglia e gambe e schienale formati da un tondo in legno chiaro di faggio, che è stato curvato con la tecnica del calore; è proprio lo schienale poi, ma anche i raccordi laterali ha prendere la "parte decorativa" della struttura, ma sempre in maniera molto discreta.
A partire dai modelli storici, come la numero 14 oppure la numero 811, passando per la Loos Cafè Museum, la produzione Gebruder Thonet, si è sempre più ampliata fino all'attuale catalogo che conta centinaia di modelli; lo stesso dicasi per i designer da Joseph Hoffman, Adolf Loos, Otto Wagner, fino a Nendo, Vico Magistretti, Martino Gamper, Michele de Lucchi ed altri.
Un cenno merita certamente la produzione cosiddetta Bauhaus in cui la creazione più significativa è la sedia a sbalzo priva di gambe posteriori, considerata una delle più importanti innovazioni nel design del 20° secolo. Il modello più celebre rimane la Sedia Cesca di Marcel Breuer codificata nella collezione Thonet come S 32 e tutt'oggi in produzione.
 
Alcuni cenni dalle biografie:
"Michael Thonet (1796-1871) e i suoi cinque figli furono i produttori di mobili di maggior successo dell’era industriale. Invitato dal cancelliere austriaco Metternich, che aveva visto i suoi prodotti all’Esposizione della Società degli Amici delle Arti di Coblenza, a sviluppare il proprio brevetto in Austria, nel 1842 Michael Thonet lasciò Boppard, in Germania, per stabilirsi a Vienna, dove nel 1853 fondò l’azienda “ Gebrüder Thonet ” coinvolgendo i suoi cinque figli. Nella capitale dell’impero asburgico, Michael Thonet passò dalla tecnica del legno lamellare incollato a quella del tondino incurvato a vapore, cioè a un processo chimico e meccanico di tipo industriale. Grazie a questa innovazione iniziò a produrre mobili in legno proponendo una collezione di forme eleganti e insieme razionali, con un procedimento che consentiva la produzione in grande serie"

 
"...Nel 1911 il catalogo Gebrüder Thonet contava980 modelli diversi. Al termine della seconda guerra mondiale nacquero unità di produzione indipendenti in varie nazioni. Recentemente Gebrüder Thonet Vienna ha sviluppato la propria attività fra tradizione e innovazione, continuità e rinnovamento, dando vita ad un programma di produzione articolato, che si propone in primo luogo di recuperare in forma di riedizioni una serie di oggetti storici creati dalla Gebrüder Thonet....Otto Wagner fece realizzare gli arredi per la Postsparkasse, Adolf Loos disegnò la sedia per il Café Museum numero 114...."
 
 
"........Lo sviluppo dei modelli in tubolare d’acciaio degli anni Venti e Trenta, grazie al movimento Bauhaus, costituisce una pietra miliare nella storia del mobile moderno. Le forme chiare, aperte e sobrie di questi mobili sono espressione della nuova tendenza architettonica del tempo che prende il nome di “Nuova oggettività”, in linea con uno stile di arredamento radicalmente nuovo. Trasparenza, discrezione e funzionalità caratterizzano tutti i modelli in tubolare d’acciaio progettati in questo periodo...."
Come riconoscere una autentica Thonet date le numerosissime imitazioni? Innanzitutto cercarle presso rivenditori che offrano delle garanzie ma, dato che spesso autentici tesori possono trovarsi dove meno te lo aspetti, facciamo attenzione ad eventuali timbri che possono riportare le diciture GB Thonet, o Thonet Wien, oppure ad un sole o una  stella sempre nella parte interna della seduta; più facile la scritta semplice THONET inserita in quattro tipi di riquadri rettangolari.

Alcuni riferimenti: 
http://www.gebruederthonetvienna.com/aziendali/storia/
http://www.gebruederthonetvienna.com/prodotti/
http://www.mobili-thonet.it/index.php?option=com_content&view=article&id=92&Itemid=94

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