giovedì 27 maggio 2010

Pane come Antidepressivo


"Ciao sono E, devo dirti, sai, ho deciso di assumere un`altra,.....lei e` giovane, si accontenta (stipendio), ha minori esigenze di te, piu` disponibilita`......" (gelo)

vi siete mai sentite vecchie a 43 anni? io si, in ambito lavorativo, perche` malgrado la disponibilita`, la volonta`, la capacita` di parlare italiano (?!) e l`esperienza comprovata, purtroppo si e` niente di fronte alla venticinquenne che "si accontenta dello stipendio/magro, a cui si puo` fare un contratto/magro di tirocinio o stage, e a cui si puo` chiedere disponibilita` illimitata tanto.... non ha figli!!!!!!"

Ah, benedetta Italietta dei furbetti!!!

E allora: ci vogliamo demoralizzare? nooooo..................si......sigh! Magari, impiatriacciamo un po`; e si`, perche` ho scoperto ormai, almeno per me che, "la mia manualita` e` inversamente proprorzionale" alla depressione imperante; e allora "andiamo di pane!"

Farina bianca, farina gialla, olio extravergine di oliva, latte intero, lievito di birra, un pizzichino di zucchero prima, sale poi....si impasta tutto, si mette a crescere in una ciotola in ambiente caldo ma con panno umido. Dopo un`ora, reimpasto il tutto e ottengo quattro panetti; li metto direttamente sulla teglia a lievitare di nuovo, aspetto un`altra ora e poi li metto in forno a 200' per 20 min. ca.

Il risultato e` un ottimo pane bianco e morbido, utile per un settimana/vedi foto.

Francesca


mercoledì 19 maggio 2010

La Bellezza e` negli Occhi di chi Guarda

........"Beauty lies in the eyes of the beholder".........
Allora, e` da qualche giorno che questa bella frase, ritorna casualmente e nei modi piu` disparati davanti a me....sotto forma di citazione scritta, di scritta countrychic sui muri di case english, come esempio di ricamo vittoriano etc....etc....In effetti e` veramente bella e, a pensarci bene, anche densa di significato....

....ma di chi e`? ......ho provato a fare delle ricerche ma sono saltati fuori nomi diversissimi: William Shakespeare, Kant, Johann Wolfgang Goethe, ma anche Jane Eyre, da cui sembra sia stata pronunciata, di Charlotte Bronte; da qui si arguisce che non ho ancora letto il romanzo, malgrado campeggi da qualche anno nella mia libreria.

Ma allora: chi e` l`autore o autrice?

martedì 18 maggio 2010

Nuove Piantine Crescono

Come potete vedere dalla foto, si inzia a vedere qualcosa, queste sono solo le prime piantine che ho piantato, provenienti dal mi semenzaio; in effetti e` il primo anno che riesco a piantare qualcosa prodotto per intero da me, senza dover andare a comprare la piantina gia` pronta. E` piu` difficoltoso: occorre tempo e pazienza ma i risultati si vedono, cane giocherellone permettendo.

Diciamo che, ravanelli, prime insalate rosse e verdi, oltre che pomodori e peperoni, dovrebbero servire per il fabbisogno familiare e non solo. La spesa iniziale e` consistita soltanto nell`acquisto dei semi, che vanno, a seconda delle case produttrici, dai 70 cent all`euro; in piu` la terra, un sacco da 80 lt costa circa 3,50 euro, spesa inutile per chi e` provvisto di terra farinosa rossa, la piu` comune......e tanta, tanta pazienza. La maggior soddisfazione? decidere di fare un pasto....andare nell`orto e...cogliere le PROPRIE VERDURE!!!!

Ciao a presto

lunedì 10 maggio 2010

Ciambelline al Vino

Prima di tornare alla mia attivita` basilare, che resta "la cura dell`orto e del giardino", vorrei cimentarmi nella descrizione di una ricetta facile ossia "le ciambelline al vino" anche chiamate qui da noi "...mbriachelle"; la tradizione corrente, che io sappia, le assegna alla Ciociaria, cioe`, a quella zona compresa tra Frosinone e Cassino, nella Valle del Liri e del Sacco, ma potrebbero anche avere diversa origine.

Comunque, veniamo a noi; la nostra unita` di misura sara` "il bicchiere", e nello specifico, un bicchiere da 200 gr ca, ad esempio quelli della Nutella.


Occorrente:

4 bicchieri di farina bianca

1 bicchiere di vino rosso o bianco/meglio se vino autentico

1 bicchiere di olio extra vergine di oliva/meglio se autentico

1 bicchiere di zucchero

una bustina di vanillina/facoltativo

1 cucchiaino di lievito per dolci

Altra farina all`occorrenza

Miscelate tutti questi componenti in un vassoio; otterrete un composto morbido ed elastico e oleoso; di questo impasto fatene tanti rotolini, da cui ricaverete rotolini piu` piccoli dal diametro di circa 1 cm; tagliate dei pezettini lunghi circa una decina di cm e arrotolateli su loro stessi a farne una ciambellina; prima di deporla sulla teglia per la cottura, passatela da un lato su un piatto su cui avrete versato dello zucchero.

Mettete in forno per circa 15 minuti alla temperatura di circa 180 gradi.


Non so se la ricetta potra` sembrare esaustiva o meno, ma vi assicuro che le ciambelline sono veramente buone e ripagano anche in quantita`. Una nota importante: gli ingredienti devono essere buoni! L`olio ed il vino devono essere "caserecci" solo in questo modo si potranno "sentire" nell`impasto. La difficlta`, se cosi` la vogliamo chiamare, non e` tanto nell`impasto della miscela, quanto nel tempo che occorre per dare la forma alle ciambelline.

Tutto qua! Se invece avete bisogno di ricette serie da una professionista, io vado qui:

http://locabongaincucina.blogspot.com/


lunedì 3 maggio 2010

Di nuovo Carl Larsson



Non e` piacevole riciclare i post gia` pubblicati.....non e` bello! Rileggere un qualcosa che si e` letto gia`.....ma io il libro di Carl Larsson lo rileggo! "Acquerelli" e` fondamentalmente un libro di immagini bucoliche e solari, da sfogliare e da rivedere perche` trasmettono emozioni...recepibili forse solo da chi le cerca...: e` come sfogliare un album di belle foto.....

Francesca