mercoledì 26 gennaio 2011

H&M e gli Zoccoli Hasbeens




Ormai è ufficiale: dal 20 Aprile, in circa 150 Store H&M saranno in vendita tre modelli dei famosi zoccoli svedesi Swedish Hasbeens; la notizia circola ormai da un pò, ma la voglio replicare lo stesso, data l'impossibilità, negli ultimi anni di riuscire a trovare un modello decente di zoccoli ad un prezzo lo stesso decente; aspetto con ansia...nel frattempo riporto dai maggiori siti molto più modaioli di me:
Questa primavera H & M presenta una collaborazione davvero d’eccezione, perché è lieta di lavorare con il brand produttore di scarpe di culto svedese Hasbeens, che gentilmente ha voluto portare il suo tipico stile caratterizzato dalle tradizionali suole in legno per condividerlo con il resto del mondo. Disponibile dal 20 aprile in circa 150 negozi di tutto il mondo, i tre modellio di zoccoli di legno con la suola realizzata in esclusiva per H & M si ispirano agli stili tradizionali svedesi tipici degli anni ’70. Si compongono di un metodo di produzione artigianale, e sfruttano unicamente materiali che sono rispettosi dell’ambiente, entrando a far parte di quel piccolo settore che si sta tanto sviluppando che è la moda ecosostenibile.
 
Il capo del settore design di H&M, Ann-Sofie Johansson, afferma: “Amo la mission alla base di Hasbeens, l’utilizzo di materiali che spaziano dal legno e la pelle, e anche il modo in cui prendendo degli elementi tradizionali della cultura svedese riescono a renderli contemporanei e moderni al tempo stesso. Queste creazioni di Hasbeens per H & M si adattano perfettamente al look boho chic anni ’70 che sarà il trand più importante di questa prossima stagione “.
 
I modelli sono tre principalmente, e di base si caratterizzano per la zeppa fatta in legno. Il primo vanta uno in stile gladiatore con tre cinturini alla caviglia e una progressione di cinghie che si distribuiscono fin sopra il piede. Questo prodotto è disponibile in tre colori, panna, marrone chiaro e nero su legno chiaro e nero. Poi troviamo il sandalo estivo con tacco più basso e con un cinturino alla caviglia, che viene presentato in nuance crema e rosso su una base di legno chiaro. Il terzo modello, invece, è un sandalo in pelle di serpente che porta sul dorso del piede un effetto cucitura con i lacci, come le scarpe da tennis. Questa collezione è disponibile in tutti gli store H&M ad un costo che si aggira tra i € 49,95 ed i € 59,95.
 
Direi che tutto sommato sono abbastanza belli ed il prezzo è medio: vi piacciono?

giovedì 13 gennaio 2011

Beatrix Potter e Peter Coniglio



Peter Coniglio, Nutkin Scoiattolo e l'Oca Jemima sono alcuni dei personaggi di questa bravissima.....solo bravissima? scrittrice e illustratrice di fiabe per bambini; rileggendolo così mi rendo conto che è un pò riduttivo, perchè basta vedere o leggere i suoi libri per innamorarsene subito!

Dalle cronache in rete testualmente riporto:
Helen Beatrix Potter (Londra, 28 luglio 1866 – Sawrey, 22 dicembre 1943) è stata una scrittrice e illustratrice inglese. Il suo personaggio più noto è Ludovico coniglio (in inglese Peter Rabbit, tradotto anche come Peter coniglio)....

Beatrix e il fratello furono allevati da baby sitter e governanti; quando Beatrix crebbe, i suoi genitori scoraggiarono qualunque tentativo di istruzione e lei si dovette invece occupare della gestione della casa....
L'ispirazione per le sue illustrazioni e per i racconti le venne dai numerosi piccoli animali che portava a casa o che osservava durante le vacanze in Scozia e nel Lake District....

Tutti la incoraggiarono a pubblicare la sua prima storia, The Tale of Peter Rabbit ma faticò a trovare un editore, la storia venne pubblicata nel 1902. Il piccolo libro e i successivi furono molto apprezzati e le permisero di diventare economicamente indipendente....
In tutto scrisse 23 libri, pubblicati in piccolo formato adatto per i piccoli lettori. The tale of Peter Rabbit fu tradotto in 20 lingue e vendette oltre 80 milioni di copie.

Nel 2006 è stato realizzato un film su di lei intitolato Miss Potter.


Non so voi, ma non è facilissimo trovare in giro le storie della Potter o almeno le edizioni singole; ho provato anche a fare un giro in rete; alcune edizioni sono esaurite, altre momentaneamente esaurite, altrimenti si possono trovare le opere complete.
Girando girando comunque, presso il sito della Biblioteca Universitaria di Parma, ho trovato la prima storia di Peter Coniglio immessa nella rete tradotta da una Edizione del 1909; così per chi non le ha ancora lette, si può partire da lì.
http://www.bibliotecapgnegro.unipr.it/DL/PeterRabbit/homepage.html

martedì 11 gennaio 2011

Attacco di Gastrite


Buongiorno e Buon Inizio Settimana!
......il mio invece così così......infatti, a causa di un brutto Attacco di Gastrite non credo che potrò postare tutti i giorni, però, però, voglio lo stesso pubblicare un Post su uno dei film che mi è piaciuto DI PIU' e che riguardo sempre molto volentieri:
PANE E TULIPANI.
Allego direttamente la voce di Wikipedia che lo descrive; è perfetta ed io non avrei saputo fare di meglio!
A prestissimo

Trama
Rosalba (Licia Maglietta) è una casalinga pescarese di origini campane, madre di due adolescenti e moglie di Mimmo (Antonio Catania), titolare di una ditta di idraulica e sanitari, alquanto grossolano ed infedele.

Tornando a casa da una gita con famiglia ed amici in torpedone a Paestum, Rosalba viene dimenticata all'autogrill. Decide di far ritorno a casa utilizzando un passaggio in auto, ma il viaggio fornirà l'occasione per una fuga improvvisata verso Venezia.

Nella città lagunare la donna, rimasta presto senza denaro, verrà ospitata da Fernando (Bruno Ganz), un cameriere islandese in un piccolo ristorante di periferia che parla però un italiano forbito, colto e letterario, e stringerà poi una tenera amicizia con Grazia (Marina Massironi), una massaggiatrice olistica, vicina di casa di Fernando. Rosalba trova lavoro presso un piccolo negozio di fiori gestito da Fermo (Felice Andreasi), un anziano anarchico e bisbetico che verrà conquistato dai modi discreti della donna.

Mimmo non tollera la lunga assenza di Rosalba e decide di indagare assumendo un investigatore, ma, in vena di risparmi, non si rivolge ad un professionista bensì a Costantino (Giuseppe Battiston), un giovane volenteroso che si era presentato presso la sua ditta in cerca di un impiego come idraulico. Costantino, suo malgrado, è costretto a partire per Venezia dove cerca di porsi sulle tracce di Rosalba fingendosi idraulico ma incontra invece Grazia, di cui s'innamora istantaneamente di un amore ampiamente corrisposto.

Nel frattempo Rosalba è attratta sempre più dalla personalità delicata, romantica e misteriosa del discreto cameriere e tra i due si intensifica un rapporto fatto di piccoli gesti quotidiani e di tenere attenzioni.

La vita di Rosalba, lontana da casa, sembra ritrovare una dimensione nuova e la donna riscopre interessi, spazi, rapporti che sembrava aver dimenticato, fin quando irrompe sulla scena l'amante di Mimmo, amica di famiglia, che piomba a Venezia, anche lei stanca di occupare spazi e ruoli lasciati vacanti dalla moglie del commerciante, per riportare finalmente a casa Rosalba.

Rosalba torna a Pescara e scopre un mondo per nulla modificato dalla sua assenza, nel quale ognuno è desideroso solo di riprendere la squallida routine interrotta dalla sua assenza.

Fernando, rimasto solo a Venezia, trova finalmente il coraggio di dichiarare il proprio amore a Rosalba: con l'aiuto di Costantino e Grazia intraprende il viaggio per Pescara, viaggio che si concluderà con il ritorno definitivo di Rosalba a Venezia, accompagnata questa volta dal figlio minore, l'unico con il quale la donna condivide affinità e sentimenti e che l'assenza materna aveva lasciato in uno stato di silenziosa sofferenza.

Il film

Pane e tulipani è il quarto lungometraggio del regista Silvio Soldini e probabilmente il suo film più celebre, considerato il notevole successo internazionale di pubblico e di critica e i numerosi premi ottenuti: in particolare il film ha ottenuto tutti i principali riconoscimenti alla edizione 2000 del David di Donatello, vincendo per la miglior regia, il miglior film e per le quattro categorie di recitazione (attori e attrici protagonisti e no).

Il titolo del film deriva dal fatto che ogni mattina Fernando lascia a Rosalba la colazione (tra cui emerge in primo piano un'abbondante fetta di pane) e lei ogni sera gli porta un mazzo di fiori dal negozio, e gli ultimi che porta prima di tornare a Pescara sono proprio tulipani. I tulipani del titolo fanno riferimento a una frase detta da Fermo, in cui spiega che tutti pensano che questi fiori provengano dall'Olanda, mentre in realtà sono persiani. Da qui il paragone con la protagonista, che appare a tutti in un modo, mentre la sua vera essenza è totalmente opposta e viene riscoperta solo dalle persone che veramente si interessano a lei.

Nel soggetto originale era prevista anche una scena di passione tra Rosalba e Fernando, mai girata perché avrebbe "stonato" con la frase conclusiva del film[senza fonte]: «Non vorrei sembrarle precipitosa, ma... se ci dessimo del tu?».

Note
Silvio Soldini ama circondarsi dei medesimi membri di cast e troupe nei suoi film: prima (e dopo...) Pane e tulipani avevano già lavorato con lui la co-sceneggiatrice Doriana Leondeff, il direttore della fotografia Luca Bigazzi e alcuni attori del cast, tra cui Licia Maglietta, Giuseppe Battiston, Tatiana Lepore e Felice Andreasi

Si tratta della prima commedia per Licia Maglietta e Bruno Ganz, noti più che altro come attori drammatici. Nell'incipit del film la guida turistica è interpretata non da un attore, ma da una vera guida turistica del luogo, che ha scritto personalmente il monologo da lui recitato.














sabato 8 gennaio 2011

Buon Week End


Avete presenti quelle belle Scritte che compaiono sempre più spesso nelle abitazioni? Alcune di esse sono di TradingPhrases, un sito di vendite on-line che permette anche di realizzarle su misura; anche se non abbiamo in preventivo di prenderle, sono sempre una bella Fonte di Ispirazione.
http://www.tradingphrases.com/

Auguro a tutti un buon WeekEnd!

Post Scriptum: vorrei ringraziare tutte le amiche che si sono registate al mio sito, raccomandando però di segnalarmi anche il blog di proveninza o una mail su cui posso raggiungerle.
Un saluto grande a:
In casa di Silvia
Paola
Loriluana
Stefy
Lara
E guardo il mondo dal mio blog
Alchemilla
Il mondo di Iris

mercoledì 5 gennaio 2011

Anno nuovo Sciarpa Nuova!

Anno Nuovo, Sciarpa Nuova!
Come resistere alla tentazione di iniziare una sciarpa nuova, grande e fatta a mano ovviamente con tutte trecce? Desiderio irresistibile considerato che non ho neanche tempo: ma il Knitting è affascinante e travolgente, quanto  un fiume in piena ( che poeta!)
....finirò entro l'estate prossima?

martedì 4 gennaio 2011

Buon Anno Amichevole



Ho trovato questa foto per caso....la pubblico perchè mi sembra un Buon Augurio per l'anno che stà partendo. Non voglio aggiungere nient'altro!

Info: il sito da cui ho preso l'immagine: www.gizmolinas.com
il sito da cui l'autrice Anna-Stina trae le sue immagini: www.vi.sualize.us

lunedì 3 gennaio 2011

Lo Stile Gustaviano: primi Appunti






Lo Stile Gustaviano 

Prologo
Nella seconda metà del Settecento, il Re di Svezia Gustavo III, colto e amante dell’arte, dopo un fruttuoso viaggio in Terra di Francia, decise di dare vita ad uno stile che, ispirandosi appunto ai modelli francesi, soprattutto al Rococò e al Neoclassico, si presentasse però più sobrio ed economico di quanto non fossero questi due.


Insomma, in un ampio programma di Rinnovamento Culturale, i Paesi del Nord avevano anche bisogno di uno stile che nulla avesse da invidiare a quello raffinato della Francia, ma che si adattasse a ben altri climi e finanze.


Nasce così il Genere Gustaviano, fatto di colori pastello, freddi e delicati e di linee minimali ma pur sempre eleganti e pulite. Nelle palette dei colori delle case del nord prevalgono dunque i bianchi, gli azzurri ed anche i grigi, ma hanno un certo peso anche tinte dolci come i rosa salmone ed i verdi salvia.


Le forme dei mobili sono semplici ma anche delicate nelle decorazioni e, soprattutto funzionali; la luce diventa importante in ogni ambiente come l’utilizzo pieno del tessuto in ogni sua forma.