lunedì 26 agosto 2013

Ricette da Vedere

L'estate non è proprio il momento migliore per cucinare, almeno per me, o almeno, concedetemi, non è magari la stagione migliore per cucinare cose complicate e poi.....accendere i fornelli o il forno...uffa! Per non parlare di quel prodotto della terra magnifico che è il pomodoro, che, abbinato con una mozzarella......ma che vogliamo di più?


Però, ogni tanto, magari per qualche occasione, magari per cambiare, magari semplicemente perchè mi và, metto da parte la pigrizia estiva e tento di fare qualcosa, evitando il semplice "assemblamento"....si perchè mio marito dice che "io non cucino, ma assemblo".....
Ma non è vero perchè io non metto insieme delle cose a casaccio, semplicemente non mi piacciono le cose complicate, preferisco le cose semplici, con i prodotti di qualità. E quindi?
   
E quindi si passa lla fase due, ossia la ricerca semplice di cose semplici da fare semplicemente: chiaro no?
Per esempio, partiamo dall'uovo e dimentichiamo il colesterolo:
"vi andrebbero due uova al tegamino, uova di pollaio del vicino chiaramente, quelle rosse per intenderci, belle fresche, ma servite con del prezzemolo e del pepe verde? Ovviamente non può mancare del pane di forno a legna freschissimo, anzi croccante!

Oppure, una bella frittatina, semplice semplice, però servita con del basilico fresco: bell'abbinata! oppure ancora la stessa frittatina che si trasforma in piadina, ma con le erbette, mica così....e poi arrotolata che può contenere di tutto: insalata, insaccati, salse salsine salsette e tutto ciò che mi và!
Mi son fatta prendere la mano, adesso esagero: prendo gli spinaci avanzati a cui aggiungo del formaggio; li stendo su un crostino e sopra un bell'ovetto a la coque...finito? no, certo, una spruzzatina di pepe nero per servire! Mi fermo? no, certo: allora con la stessa pasta del pane, faccio dei fagottini, ripieni di prosciutto e formaggio e uova sode tagliate fine, fine.
E se volessi andare sul classico? Uova alla pizzaiola! Quattro uova fresche, pomodorini rossi tagliati finifini, prezzemolo, e magari un pochino di noce moscata per gradire, però...però....serviti con un bellissimo canovaccio blu....fà pendant!!

Allora, me la sono cavata con questi abbinamenti? In realtà ho soltanto dovuto avere la pazienza di andare su Pinterest e salvare queste immagini che mi hanno colpito di più: bellezza, semplicità....non saprei, o forse si...
e poi mi sono messa all'opera con risultati più che soddisfacenti!
Non me ne vogliano le cuoche o i grandi appassionati di cucina, io non sono nè l'una nè l'altra e si sente benissimo, io cucino a naso, cucino per mangiare, o cucino per gli amici....ma è sempre un buon punto di partenza no?

http://pinterest.com/fastifloreali/recipes/

mercoledì 7 agosto 2013

.....iniziamo dall'Aventino!

Lunedì 5 Agosto ho un appuntamento con un vecchio amico a Roma; ci rivediamo dopo tanto tempo finalmente, ma alle tre di pomeriggio...già pregusto il caldo!!!
In odore di santità decido per i mezzi pubblici, quindi treno delle beneamate Ferrovie dello Stato e poi metro o bus. Decido inoltre di evitare "la callaccia" e di prendere il treno delle 6,45 del mattino...per le tre del pomeriggio? Si, perchè decido di fare La Turista a Roma!


Con insana premeditazione non telefono a nessuna altra amica nè vicina nè lontana ed in preda a raptus evito accuratamente la piantina di Roma; ricarico solo il cellulare, ma per il  marito, perchè....."ma se ti cerco dove ti vado a trovare per Roma?" va bene almeno quello concediamoglielo...e poi, si parte!


Treno incredibilmente in orario, un'ora e quaranta di percorrenza, Stazione Termini e poi decido per il bus ....ma per andare dove? ...ma da Eataly chiaramente (di cui parlerò approfonditamente poi)!!! ma solo come tappa finale! Allora prendiamo il 75 e scendiamo a qualche fermata che mi ispira così... a naso....
Quindi Esquilino, Santa Maggiore, via Urbana...no.
Via Cavour, il Centro per il Restauro, la parte posteriore dei Fori Imperiali......no.
Finalmente via dei Fori Imperiali, il Colosseo,  il Celio .....no.
SS Giovanni e Paolo, San Gregorio Magno, tutta la collina.....no.
Viale Albania, la Piramide.....ferma! prima della Piramide......l'AVENTINO!
Si scende!


Non andavo all'Aventino da circa 10 anni, quindi è stata proprio la scelta giusta; partendo da Via di Sant'Anselmo fino al Clivio dei Pubblicii, ho fatto un bel percorso noto forse ai romani ma soprattutto a quei "non turisti" che preferiscono le vie secondarie ai grandi flussi. Questo post non basta certamente neanche per una breve descrizione dei monumenti presenti su questo colle di Roma:
Sant'Anselmo, Sant'Alessio, la più nota santa Sabina, ma anche Santa Prisca.



Se digitate sul web Aventino, tra le immagini apparirà certamente quella stranota della serratura che contiene la Cupola di San Pietro; certo alla nove di mattina non c'era ancora la fila dei turisti ma magari non sanno neanche che si tratta del portone dell'aranceto del Priorato di Malta. Roba di poco, e poi la stessa cupola, se si ha pazienza, insieme ad un magnifico panorama, si può ammirare dai Giardini di Villa Balestra, teatro anche di manifestazioni culturali soprattutto a carattere musicale.
Come introduzione credo possa andare bene, per i dettagli al prossimo post!