sabato 29 dicembre 2012

Happy New Year

venerdì 28 dicembre 2012

Decorazioni Natalizie | Candele e Lanterne Pottery Barn

Adesso è il nostro turno; dopo essere stati ospitati adesso tocca a noi, dobbiamo ricambiare. Il menù è già pronto: cose semplici ma sane  e genuine e fatte in casa; penso sia la cosa migliore, ma il mio pensiero corre alla tavola e alle decorazioni. In realtà delle decorazioni in casa già ci sono, ma mi serve qualcosa d'atmosfera e di elegante; non ci stò a pensare molto perchè il pensiero corre subito alle candele che ho riposto in soffitta; candele e candelieri in vetro e cristallo e ceri, bianchi e beige, poggiati su vasoi rustici o decorati con rami verdi ma anche frutta secca con guscio, da mangiare poi.

 
Le bougies sono la mia seconda opzione, ma seconda neanche tanto; anch'esse si prestano bene ad essere decorate ed insieme alle candele sono perfette; l'atmosfera che volevo è assicurata! Mi basta andare fuori e chiedere al mio vicino se posso approfittare dei suoi pini; le piccole pigne e gli aghi degli alberi non mancano; sò già che non mi dirà di no.

 
Ma una perfetta decorazione natalizia, prevede un'ambientazione totale, e non posso dimenticare l'esterno a partire dal cancello d'ingresso fino al portone. Anche in questo caso la mia raccolta di Lanterne è perfetta; sono tutte diverse, sono in materiali ed in colori ancora diversi tra loro e questo mi piace, creano una maggiore diversificazione; devo ricordare di inserire la candelina nella parte interna ed il gioco è fatto!

 
Se poi avanzerà del tempo, potrei provare a decorare anche con rametti di cannella e fette di arancio; ammetto che le arance essiccate non le ho mai utilizzate malgrado abbia salvato la ricetta per seccarle, già diverso tempo fà; il tempo impone degli obblighi, ma ce la metterò tutta; nel frattempo ho già pronte eventuali situazioni e scenografie da copiare!
Credo che come suggerimenti, per oggi possa bastare. Prendo come al solito licenza di non tediarvi con foto improbabili scattate dalla mia mano malferma e approfitto spudoratamente di Pottery Barn, marchio notissimo di arredamenti d'interni e non solo, che resta una delle mie fonti di ispirazione. Basterà digitare il nome per avere il sito di riferimento. 
Buon lavoro a tutti........ anzi direi......Buon Divertimento!

giovedì 27 dicembre 2012

Immagini del Natale | La Tavola, le Decorazioni, il Camino

Il Natale è passato, tra feste e famiglia, cene e Messa Solenne. Ho visto gli amici ed i parenti più cari, ma anche tante simpatiche persone accomunate da tanti interessi intorno una felice tavola imbandita. E poi, è stato il primo Natale di Edoardo, tre mesi di sorrisi che profumano di latte.....

Ma manca ancora il Capodanno, sfavillante ma anche intriso di un minimo di tristezza; ancora c'è il tempo di inviatre gli amici, di giocare con i figli di divertirsi con gli zii lontani, finalmente vicini. E allora continuiami ad apparecchiare in maniera particolare ed a confezionare piccoli pacchetti...piccoli ma sempre decorosissimi.

 
La casa resta sempre il centro delle nostre attenzioni; è il periodo delle decorazioni, grandi o piccole che siano, aristocratiche o pratiche ma sempre belle. albero o presepe, presepe o albero, a volte tutt'e due, perchè l'albero piace alla mamma ed il presepe al papà....

 
Si sfornano biscotti, biscotti semplici al burro, biscotti allo zenzero, Gingerbread svedesi o il dolce del Vescovo, mandorlato abruzzese ipercalorico ma buonissimo. Un saluto grande a Sulmona, città nota "sfortunatamente" solo per i confetti e che invece merita sempre una visita, accolti dal buon umore degli abruzzesi, gente forte di montagna, ma anche di mare....

 
"......e quindi ancora Buone Feste con calma e con allegria...."

venerdì 21 dicembre 2012

La Casa arredata secondo Blanc d'ivoire

Blanc d'Ivoire è uno di quei marchi che, quando li vedi non li dimentichi; nel mondo della Decorazione d'Interni a partire dal 1994, Blanc d'Ivoire si proprone immediatamente con uno stile semplice ma raffinato contemporaneamente; i colori delle collezioni inoltre, comprendono tutte le scale cromatiche, ma ben selezionate ed abbinate con estremo gusto.
 

La prima collezione è piccola, ma conosce un successo immediato. Lo stile proposto sorprende per la novità: i prodotti sono diversi ed originali, la gamma di colori inedita e Blanc d’Ivoire si presenta non come un assortimento di prodotti, bensì come uno Stile di Vita.
Gli ormai celebri boutis si accompagnano di lampade, cornici, tende, cieli di letto, tavole pieghevoli decorate da motivi color ebano con vassoi coordinati: lo stesso principio dell’attuale collezione Blanc d’Ivoire, ma allora proposta  in scala ridotta. Il Range, ampio, comprende Mobili, ma anche Mobili da giardino, Accessori per la tavola, Biancheria da casa e da letto, Tappeti, Sedie e poltrone, Lumi ed altro.

 
L'assortimento, a partire dai mobili ed accessori per la camera da letto, proprone della biancheria  fresca e raffinata, i copriletti in materie prime ricercate, gli accessori sempre nuovi e di raro gusto; l'assortimento per il salone o la cucina in cui si comprende l’arte della tavola, con prodotti in vetro, metallo ma anche altri materiali sempre lavorati con estrema raffinatezza. Sempre più presenti quindi gli accessori: elementi di decoro che caratterizzano finemente i propri interni, conferendogli calore. Senza dimenticare i profumi d’ambiente dalle fragranze sottili, impronta della propria casa. Insomma, un interesse a tutto tondo per una casa signorile in cui è un piacere vivere e ricevere.

 
Lo Stile Blanc d'Ivoire, infine, è caratterizzato da un abbinamento tra antico e moderno, tra charme e linee strutturate, tra colori chiari e colori scuri. Due collezioni all’anno rinnovano continuamente e completamente gli articoli proposti, evolvendo di stagione in stagione per « vestire » i propri interni.
Blanc d’Ivoire è uno stile di vita, espressione di « un’arte di vivere » francese di cui si sono appropriati migliaia di clienti, professionisti e privati, tanto in Francia quanto nel resto del mondo.


Fonte:
http://www.blancdivoire.com/

Altri Argomenti:
Immagini Vintage di Bambini
Piante per Natale: simphoricarpos e Pernettya

mercoledì 19 dicembre 2012

Paesaggi con Neve | Raccolta Immagini Innevate

Questa mattina ho voglia di Neve, mi manca la Neve....da me nevica pochissimo, qui piove. Mi piace la neve, a scapito dei disagi che provoca....
In questa bella mattina di sole, con temperature anche dolci, ho fatto una raccolta di immagini e paesaggi innevati.....non credo che ulteriori parole siano in grado di spiegare più delle immagini stesse.
Buona visione!

 

 

sabato 15 dicembre 2012

Carl Larsson | la famiglia nello Stile Tradizionale Nordico

Carl Larsson nasce a Stoccolma il 28 maggio 1853; di lui conosciamo splendidi disegni basati sulla propria vita familiare in Sundborn, con Karin ed i loro sette figli.
Ho già parlato diverse volte di questo pittore ed incisore, ma i suoi disegni mi rallegrano sempre, anche stavolta, anzi soprattutto in questo periodo. Ho raccolto alcune immagini, estive ed invernali nella speranza che rallegrino questo piovoso week end!!!

 
 
 

".......Fu proprio a Parigi che nel 1882 incontrò l'artista Karin Bergöö, che presto diventò sua moglie. Questo fu un punto di svolta nella vita di Larsson, che cominciò a dipingere le sue opere più importanti, abbandonando la pittura ad olio, per realizzare degli acquerelli..........Nel 1888 la coppia si trasferì nel piccolo villaggio svedese di sundborn in una casa che fu decorata ed arredata rispecchiando il loro gusto artistico; i loro eredi hanno trasformato questa casa in un museo che è ancora oggi visitabile.
Carl e Karin Larsson ebbero sette figli; i suoi familiari divennero i soggetti preferiti di Larsson per realizzare delicate composizioni ad acquerello in cui, spesso con fine senso umoristico, descrive momenti di vita domestica a Sundborn...."

 
 
 


"........La sua arte rispondeva all’ideale artistico dell’epoca, che acclamava questa pittura che respirava la gran salute e la bellezza della natura. Quello che caratterizza la “pittura di plein air” è l’armonia tra l’uomo e la natura. I motivi folkloristici sono onnipresenti nella sua pittura, che cercava di ritrarre i contadini nel loro ambiente naturale....... Ma dopo qualche tempo sceglie altre fonti di ispirazione: la pittura monumentale e le immagini d’interni familiari......."

 
 

Personalmente adoro questo pittore, un altro è Giovanni Boldini ma questa è un'altra storia; Carl Larsson l'ho conosciuto studiando Storia dell'Arte, ma la sua scoperta c'è stata nel primo periodo della "formazione in Ikea" . Carl Larsson è sempre stata una fonte di ispirazione ed ancora oggi rappresenta lo stile nordico tradizionale; provate ad osservare i suoi interni, troverete gli stessi mobili e gli stessi dettagli decorativi, che ancora oggi sono alla base di un certo Gusto Scandinavo.
Buon Week End!!

Fonte:

Sullo stesso argomento:

venerdì 14 dicembre 2012

Il premio di Elly

Ieri ho avuto una sorpresa; ho ricevuto il Premio Sunshine Award da Elly del blog La Casa sulla Scogliera.....wuauhhh, che bello, sono contentissima!!!
Ammettiamolo, ci fà sempre piacere ricevere un premio, io penso infatti che magari ci sono delle persone che la pensano come me, oppure a cui fà piacre scambiare due chiacchiere...insomma cose così....
Però vorrei approfittare di Elly per scusarmi con tutte le altre blogger che mi hanno fatto dono di altri premi, e di cui io.........mi sono dimenticata! semplicemente dimenticata.
Io scrivo sui blog nei miei tempi di scarto tra un progetto e l'altro, quindi spesso, molte cose restano lì appuntate per mesi e mesi senza che mi ricordi di pubblicarle, ma questo mio atteggiamento può anche essere scambiato per alterigia o prepotenza ed invece non lo è......io non mi reputo neanche una blogger, figuriamoci se ignoro una cosa simile!
E allora tento almento di recuperare sulle domande a cui devo rispondere; da persona abbastanza riservata preferirei evitare, ma in questo contesto accetto:


Colore preferito: bianco e tutti toni neutri; ultimamente ho inserito il rosso
Animale preferito: prima il gatto, adesso il cane
Numero preferito:  il 6 ed il 7
Drink preferito non alcoolico: acqua, se alcolico vino ma solo ROSSO
Preferisci FB o Twitter: nessuno dei due
La tua passione: Leggere e viaggiare, vedere crescere i fiori....
Preferisci ricevere o fare regali: mi piace moltissimo fare regali e vorrei che qualcuno li facesse anche a me come li faccio io; salvo soltanto la sorpresa per i miei 40 anni di mio marito
Modello preferito: non esiste un modello ma esistono dei modelli
Giorno preferito della settimana: se non sono di buon umore nessuno
Fiore preferito: le rose e tutti i bulbi, ma mi piace il concetto di verde, di giardino, di cura; chi ama il giardino possiede anche un'anima nobile.........

Il premio lo passo a tutte le amiche che mi seguono e che mi consigliano....Grazie
 
Adesso però vorrei concludere in bellezza, citando Elly
seguo il blog di Elly da qualche tempo, mi sono iscritta subito perchè credo credo di aver trovato delle affinità; Elly abita in Sicilia, una regione che non ho mai visto ma di cui stà crescendo l'interesse a dismisura; ho diverse amciche siciliane e di loro mi ha sempre colpito la solarità e l'innata simpatia, dolci a parte! Io stessa ho avuto delle insegnanti siciliane a scuola ed ho conosciuto Bagheria e quella parte dell'isola attraverso i loro racconti. Poi Elly mi parla anche della Norvegia e della penisola scandinava che io adoro; il suo pensiero è nordico e questo mi consola; insomma attraverso il suo blog ho trovato una sorta di Trait-d'union tra il sole e la neve, tra il nord ed il sud. Spero che anche Elly la pensi così, ma credo di si...fà anche rima!

http://lacasasullascogliera.blogspot.it/2012/12/il-sunshine-award-la-casa-sulla.html#comment-form

giovedì 13 dicembre 2012

Apparecchiare durante le Feste | La Tavola a Natale

Apparecchiare una Bella Tavola, lo considero un pò come fare i pacchetti; occorre apparecchiare bene, indipendentemente dal menù, come un bel pacchetto a prescindere dal regalo. Non è questione di etichetta, ma semplicemente di "vestire la tavola" in maniera diversa, sicuramente migliore. Una tavola ben apparecchiata, secondo me..."è più bella", e non necessariamente solo per feste ma anche nei giorni cosiddetti "normali", almeno nei limiti del possibile!

 
Alcuni suggerimenti
Partiamo dalle stoviglie; il servizio buono è quello che ci viene subito in mente, ma perchè non utilizzare i piatti bianchi di tutti i giorni? Il bianco è un ottimo punto di partenza. Stavolta eliminiano le salviette di carta colorate, oppure le scegliamo in tinte neutre o di stoffa. Le posate sono  importanti: se non abbiamo quelle in argento, va bene l'alpacca, o vanno bene in acciao, ma anche qualche colore è ammesso, magari un bel rosso che è in tema. Ed infine il decoro; qui ci possiamo veramente sbizzarrire, dal semplice spago o filo di lino, alla piccola pigna rustica o dipinta; ma anche il foglio del menù o con la scritta del nome del commensale  o con buon pranzo. Interessa il verde? allora un rametto di bosso o di edera o di lavanda o di rosmarino etc...etc....
Al posto di tutto ciò possiamo anche optare per dei biscottini allo zenzero o un piccolo dono.

 
Sulla Tavola delle Feste i candelieri non devono mai mancare, magari circondati da Amaryllis, oppure un tovagliolo biancocon dei fiori invernali, l'Elleboro è ottimo in questo periodo; diversamente un foglio musicale con canti natalizi che raccoglie le posate.
Se invece l'oro è la nostra passione, allora che oro sia! D'oro è il menù, con filo d'oro sono i piatti, d'oro e la Nappa che decora il tovagliolo, oppure il gioiello che lo racchiude.

Insomma, un minimo di impegno con un pò di fantasia, insieme al nostro buongusto e la tavola ringrazierà.


Questa foto l'ho inserita per ultima perchè è quella che preferisco: dei piatti semplici bianchi senza orlo ma su un sottopiatto più grande; un tovagliolo in lino candido sempre bianco con orlo a giorno che viene raccolto da un giro di edera, che io amo e di pernettia con bacche bianche, una pianta non facilissima da trovare devo ammettere.....posate d'argento; in fondo si intravede una piccola bougie.......

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martedì 11 dicembre 2012

Le Casette a graticcio di Leyk

Ho scoperto le Casette di Leyk, qualche anno fà in un viaggio in Germania,  a Fussen per l'esattezza e mi sono innamorata di loro; sono delle tipiche Case a Graticcio, realizzate in  ceramica con una lavorazione che prevede due cotture in forno e tutte le rifiniture categoricamente  realizzate a mano.
La produzione standard prevede La Chiesa, la Casa Patrizia, la Panetteria, lo Spedale, la Torre, il Mulino ed altri tipi. I colori tipici sono invece il blu, il verde ed il rosso. Poi ci sono anche le Serie Limitate e gli accessori. Queste casette si possono acquistare a Rothenburg, dove è presente un Outlet ma anche in altri paesi tedeschi quali Füssen oppure Lindau-Rickatshofen (NEU). Inoltre sono presenti anche in numerosi Mercatini Natalizi quali Augsburg - Rathausplatz, Stuttgart - Marktplatz, 1. Gasse vor dem Rathaus, Ulm - Münsterplatz, Stand Nr. 48, etc...di cui pubblico il link alla fine.

 
 
 

La nota dolente: il prezzo; si parte dai 30,00 euro ma vi assicuro che ne vale la pena, soprattutto osservandole quando danno la loro luce migliore dato che si tratta di piccoli candelieri o tea light; le piccole finestrelle infatti servono a far passare la luce springionata dalla candelina posta nell'interno.
Le Casette di Leyk si possono acquistare anche on-line.

Link di Riferimento:
http://www.leyk-shop.com/index.php
http://www.leyk-shop.com/default.php?cPath=2&sort=3a&&page=1
http://www.leyk-shop.com/wmarkt.php 

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La rosa di natale o Elleborus Niger

La Principessa di Ghiaccio | Un bel Giallo di Camilla Läckberg


Inizio la mia settimana blogger, con una recensione; ultimamente leggo tanto, soprattutto romanzi ma anche gialli e biografie, ed il mio gusto varia al momento. Prendo soprattutto libri dalla biblioteca del mio paese, che, per essere  piccola, è comunque ben fornita.
In maniera del tutto casuale, io adoro spulciare letteralmente tra i mucchi di libri, trovo questo giallo, e senza neanche leggere la trama sulla copertina, lo prendo, attratta solo dal nome  Fjällbacka.
Si pronuncia "Fiellbacka" ed è una nota località turistica della Svezia occidentale. Spulciando quà e là ho scoperto anche che l'attrice Ingrid Bergman viveva qui, quando visitava la sua nazione; in pratica il classico paesino di pescatori dalle classiche casette di legno rosse.
Ma torniamo a noi:
"La Principessa di Ghiaccio" è un libro, non l'ultimo, della scrittrice svedese  Camilla Läckberg; si tratta di una storia ampia ma semplice, molto intricata ma scorrevole. Tutto parte dal ritrovamento del corpo di Alexandra Carlgren Wijkner, amica di infanzia di Erica Falck, che si ritroverà a scrivere una biografia sull'amica e quindi contribuirà in materia notevole, alla scoperta del suo assassino, insieme con il commissario Patrick Hedström che.........
I personaggi della storia sono molti e tutti hanno delle partecipazioni non secondarie; le loro storie si intrecciano talmente tra di loro che non sarà semplice riuscire a districarle. E' un giallo che consiglio, perchè tiene attaccati alle pagine fino all'ultimo, almeno questa è la sensazione che ho provato io!

Per approfondire:

giovedì 6 dicembre 2012

Una Casa con Fienile del primo Novecento Rivisitata a Parma

Quando ho visto per la prima volta questa casa, anzi questo casale con fienile ristrutturato nella provincia di Parma per di più, mi sono fermata subito, perchè ha quelle caratteristiche che io amo;  le prime cose che mi hanno colpito sono state le grandi finestre rimordermate del vecchio fienile in ferro a tutt'altezza ed il camino del salone che và alto sino al sottotetto; questo camino io, fortunatamento l'ho voluto in casa mia, mentre le grandi vetrate mi piacerebbero in corrispondenza delle scale che uniscono i due piani....vedremo con il tempo!


La casa, come vedete è formata da un unico blocco dei primi del ’900 da cui è stata ricavata un’elegante abitazione su due piani, con un’ampia vetrata a quadri in ferro battuto lavorato a mano. I proprietari hanno deciso di mantenere le architetture originali - come ad esempio il soffitto dell’ex stalla, diventata ora cucina - ed anche di avere molta cura nel ricostruire ciò che era andato perduto, per esempio il tetto in legno del primo piano, ricreato secondo l’orditura originale con vecchie travi. Anche la scelta dei materiali è stata meticolosa ma anche doverosa verso i luoghi in cui ci si trova.

 
La stessa armonia di forme e di colori che che è all'esterno, regna anche tra i due livelli dell'abitazione. Al piano inferiore si trovano il salone e la cucina, sopra un living per il relax serale, riscaldato da un parquet in rovere e da un accogliente studio-biblioteca sul soppalco. Il cuore dell’abitazione era ed è rimasta la cucina. «.......In Emilia è un luogo così significativo da essere identificato con la casa stessa........»
Molti sono comunque i dettagli che contribuiscono alla vita famigliare di questo Casale: i tessuti neutri, i colori beige, le terre e gli avio, non molto comuni in queste zone; e poi il mattone ed i legni chiari ma anche il rattan non poteva mancare, con i tipici cesti.

Su suggerimento di Lucilla Scazza - l’interior designer che ha condiviso e curato il progetto con i padroni di casa - la cucina è stata realizzata su misura in muratura, con il piano in cocciopesto lavorato secondo l’antica tecnica romana della frantumazione, che prevede la ricottura dell’impasto ad altissima temperatura. Il risultato è un ripiano duro e compatto come il marmo, di grande pregio. Oltre al recupero strutturale, Scazza si è occupata della scelta degli artigiani e ha suggerito alcune scelte d’arredo. Sua la ricerca delle porte in abete massiccio pennellate a mano d’inizio secolo e della cornice provenzale del camino del ’700, in pietra di Borgogna. Ma anche i mobili decapati, i cesti in vimini, i piccoli oggetti che decorano mensole e ripiani, che riflettono pure il gusto francese della proprietaria.

Fonte:
http://www.marieclaire.it/Casa/A-Parma-un-ex-fienile-diventa-casa

Sullo stesso argomento:
Stile inglese in Danimarca  
Un Casale in Stile Provenzale
Una Casa a Camogli in Liguria