
Sinteticamente, le tillandsie sono piante che non hanno bisogno di essere piantate nella terra, infatti non hanno radici, perche` traggono il loro nutrimento dall`aria; per lo stesso motivo hanno bisogno di pochissime innaffiature. Per continuare le Tillandsie sono piante epifite appartenenti alla famiglia delle Bromeliacee, originarie del SudAmerica; ne sono attualmente conosciute circa 500 specie ed hanno una grossa capacita` di adattamento. Le tillandsie traggono il loro nutrimento dall`umidita` dell`aria a mezzo dei tricomi, organi posti sulle loro foglie, e non hanno quindi bisogno di molta acqua; in caso di necessita` e` meglio utilizzare acqua piovana o demineralizzata con ph compreso tra 4,5 e 6,5. Un ulteriore apporto di sostanze puo` essere fornito da fertilizzanti specifici.
Da alcuni recenti studi sembra ormai confermato che le tillandsie sono in grado di assorbire gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici), sostanze create da traffico , riscaldamento e attivita` industriale. Inoltre vi e` anche la disposizione ad assorbire altri inquinanti, come la formaldeide, il radon, anidride solforosa, fumo di sigarette etc...
Da alcuni recenti studi sembra ormai confermato che le tillandsie sono in grado di assorbire gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici), sostanze create da traffico , riscaldamento e attivita` industriale. Inoltre vi e` anche la disposizione ad assorbire altri inquinanti, come la formaldeide, il radon, anidride solforosa, fumo di sigarette etc...
Per oggi, come assaggio, puo` bastare, nei prossimi post vidaro` un elenco delle specie piu` diffuse, le loro caratteristiche principali e le modalita` di cura.
A presto!
Nessun commento:
Posta un commento