mercoledì 7 marzo 2012

Life in the CountrySide

We all thought, at least once, to drop everything and move to the countryside, right?
Tutti noi abbiamo pensato, almeno una volta, di mollare tutto e trasferirci in campagna, vero?
Ogni tanto leggo di Belle Interviste  a persone che, sono riuscite, magari dopo anni di ufficio e città a staccare la spina ed a trasferirsi in campagna, ed a vivere della campagna stessa, stanche ma felici.
Chi ha iniziato a produrre Olio, chi ha aperto un Bread and Breakfast, chi ha restaurato la Casa Colonica di famiglia, chi un Vivaio etc...etc...
Lo spunto mi viene da un articolo su D- di Repubblica, il cui link è in basso:
 http://d.repubblica.it/argomenti/2012/03/06/news/donne_agricoltura-863906/

Bello, molto bello, finalmente! Le persone iniziano a capire che correre dietro qualcosa di futile, non paga e che il contatto con la natura, sotto forma di campagna e orto quindi, può restituirci certezze ma non solo quelle, ci potremmo vivere dei suoi prodotti e potremmo riacquistare il valore del tempo! Bello!  
E allora? E allora mi chiedo, che cosa hanno in comune tutte persone, di cui poi, non si parla quasi mai? Anzi mai? Risposta: il Capitale di Partenza!
Per vivere in campagna occorre un Pezzo di Campagna, quindi la Terra, quindi abbiamo bisogno di denaro inziale che può essere sotto diverse forme, ma ci deve essere!
Quindi un pezzo di terreno ereditato dal nonno, un rudere, un casale di famiglia, un vecchio frantoio, un pezzo di bosco o almeno l'appartamento di città da poter rivendere, altrimenti non si può partire!

And the first topic I want to stop, turn to the second.
E sul primo argomento mi voglio fermare; passo al secondo.


La vedete la foto in alto? Quelle belle piantine, i vasetti precisi, la camicia bianca e soprattutto le unghie rifinitissime? Bene, quelle non sono le mani di una Signora di Campagna!
La terra, va lavorata, Vangata, Zappata, arricchita con Letame maturo, soprattutto se povera; si Letame, proprio quel Concime che dà quell'odore particolare alla Campagna. E il tutto va fatto di mattina presto o alla sera tardi, quindi Olio di Gomito! ma sorridiamo perchè alla fine della stagione i nostri bicipiti, sapranno far concorrenza ai migliori palestrati!
Non voglio parlare di galline e conigli e della loro manutenzione.

Well, certainly eat the products of Our Garden is a great joy, but everything is so much work and effort!
Insomma, certamente mangiare i prodotti del Nostro Orto è una grande gioia, ma Costa Lavoro e Fatica!


9 commenti:

valerietilsten59.blogspot.com ha detto...

Buon journo.. Francesca..

I too live in the country.. in rural Alentejo..
Its a wonderful life.
We can always visit the city..
Your garden looks divine.. I can see you work hard in it..
lovely photos..
have a lovely wednesday
val

valerietilsten59.blogspot.com ha detto...

I sent you a comment Francesca.. hope you got it..
Your garden is beautiful..
I too live in the country.. I have lived in the country nearly all my life.. both here in Portugal and in Africa.
You made a wise choice.. life is much healthier..and offers such a better quality of living..
lovely photos.
val

Unknown ha detto...

Ahaha...questo tuo post mi ha fatta sorridere.
Eccomi qua: io darei il sangue per trasferirmi in campagna, mollare questa Milano schifosa e non pensarci più. Lo ripeto costantemente a mio marito che partirebbe subito con me.....peccato per il CAPITALE.
Noi pensavamo di mettere da parte in questi anni ed, intorno ai 40 andarcene in campagna ma poi la crisi ci ha fregati e non si mette via nemmeno un centesimo....che tristezza!! I tuoi post sono sempre interessantissimi.

Palmieri Savina Tecla ha detto...

Hai ragione Francesca: le mani che lavorano la terra sono dure ma piene d'amore!
Io abito in campagna e perciò non mi manca la terra...Piuttosto il tempo!
Comunque quando posso cerco di crescere i fiori in vaso e curarli con tanto amore!
Baci Savina

michela {mami g.} ha detto...

Parole sante! Ti farei vedere le mie unghie (e le mie mani callose...si, callose, e a volte me ne vergogno un pò) e il mal di schiena dopo aver zappato e vangato dove lo mettiamo?
Vabbè, dico per dire, io sono una dilettante, ma mio nonno era un ortolano di professione, coltivava e rivendeva i frutti del suo orto; da lui mio padre ha imparato tutto e anche lui ha il suo bell'ettaro di terreno coltivato a olivi, viti, orto e pollaio (per hobby però, visto che ha già il suo lavoro oltre alla casa vacanze...è proprio vero, per passione si trova il tempo per tutto)
Comunque è vero che ci vogliono un sacco di soldi, perchè la terra gratis non te la dà nessuno, le piante e i concimi nemmeno, figuriamoci le attrezzature!
Buon pomeriggio, Michela

Giulianadicuore ha detto...

si però è bello sognare una vita in campagna, noi abbiamo questo progetto, sempre se riusciamo a vendere...... :(

G.

costanza ha detto...

Chissà perché nelle foto come quelle che dici tu le 'giardiniere' hanno sempre la manicure appena fatta, il look perfetto e la camicia stirata...

Unknown ha detto...

Care ragazze, vedo che l'argomento vi interessa; io ci ho ripensato tutto il pomeriggio e sono riarrivata alle stesse conclusioni; serve impegno e fatica, ma i risultati ripagano eccome! E poi è un sogno ....attenzione, perchè i sogni....si avverano!

le ricette di Ninì ha detto...

complimenti per il tuo blog e i post interessanti,amo la campagna,ho vissuto per diverso tempo...ora non piu' ma ho un piccolo giardino,che spero di sistemare!!buona domenica...ti seguo con piacere!!!