martedì 15 maggio 2012

Del Piero e la Juventus


Questo è un post un pochino diverso dal solito e credo anche resterà un unicum; la settimana scorsa ho sentito alla radio che Alessandro del Piero non resterà alla Juventus. Che c'entra con il giardino, lo shabby, i fiori, le decorazioni, che sono sempre al centro di questo blog? Niente ovviamente, se non fosse per il fatto che io sono sempre stata juventina, da quando avevo 13 anni. Ho conosciuto le strisce bianche e nere al tempo di Platini e Cabrini, ho capito chi era la Vecchia Signora e da allora non l'ho più abbandonata. Sono una tifosa Sui Generis, a malapena sò quanti scudetti la squadra abbia vinto, Coppe Italia e Campioni neanche, ma Del piero è il volto del Juventus; sarebbe come..... Il giorno e la Notte? la mamma ed il figlio? Insomma è il classico caso in cui , bravura a parte, elemento ineccepibile, il volto identifica una squadra. Vabbhè, ha 39 anni, magari non è più in formissima....però...
E poi, la persona, educato, semplice, sa parlare in italiano....cortese, insomma credo un bel ragazzo, ma quel  bel va soprattutto al carattere......
insomma......MI DISPIACE!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io credo che adesso LUI sia il volto della Juventus; bravo, carino ed educato, mica poco? Luisa

annika ha detto...

Mi dispiace molto per del Piero. non sono proprio una sportiva ma ho seguito la sua intervista qualche settimana fà dal programma di Fabio Fazio; mi è sembrata una persona molto educata e cordiale. Ce ne sono poche così. Annika

****Nannarè**** ha detto...

Anche a me dispiace che il "PINTURICCHIO" lasci la "VECCHIA SIGNORA" come te sono tifosa della grande Juve da piccolina da quando il mio fratellone più grande amava questa meravigliosa squadra!!!e pensa un pò sono stata fortunata ho sposato anche uno Juventino puro!!!!
Grande" Delpeiro" così lo soprannominiamo noi a casa con i miei figli ,bello gentile ed educato...ci mancherà un giocatore così come devono essere tutti......
ciao
buona serata da
nannarè

Anonimo ha detto...

anche a me, che sono una interista molto sui generis, antonella