venerdì 13 luglio 2012

La Casa di Elisabeth in Norvegia


Non amo l'estate; non l'ho mai amata, sin da piccola...quasi mi disgusta. Il solo pensiero del caldo, del tanto caldo e dell'eroica sua sopportazione, già mi predispone al pessimismo. E lei contraccambia, con un aumento delle temperature, con il caldo afoso, quello da cui non si sfugge, con la mancanza di acqua e con un senso di stordimento che mi accompagna per tutto il suo periodo. La mia pressione raggiunge inoltre limiti inverosimili verso il basso ed io anelo l'inverno, il freddo, le basse temperature, il ghiaccio, i brividi, quelli che ti fanno pensare ad una cioccolata calda, al camino, al cappotto, quelli per cui mi posso difendere....ma l'estate no!
Nella vana ricerca del fresco poi, il cervello in una fase automatica ed autonoma, si mette a pensare; si innesca un meccanismo vorticoso di pensieri senza senso e negativi che ulteriormente non rasserena la già patetica situazione ma anzi, la peggiora; volendo fare un paradigma, l'estate penso a vuoto, l'inverno progetto...la differenza è sostanziale!
E metto in discussione tante cose date per certe prima; una certa e combattuta latitanza dal blog, una sorta di reazione allergica allo stile shabby ed ad un certo perbenismo imperante.....magari con il fresco potrei ripensarci.....si ci ripenso magari......
Nel frattempo, per tirarmi su di morale, alcuni spunti da una casetta di campagna, fresca ma colorata, ovviamente nordica:

 
  

Osiamo un pavimento a scacchiera finalmente, oppure distribuiamo libri e giornali dovunque: cosa sarebbe una casa senza libri? E poi un tocco di colore, magari con del tessuto, facile da trattare e da cambiare quando anche noi cambieremo gusto. Le porte, ovviamente bianche, perchè non sono così delicate come si può pensare e perchè danno luminosità a qualsiasi ambiente, e poi il rattan, sotto forma di cesti e cestelli anche da appendere, ma non industriali, ma fatti a mano, dal contadino o dagli appassionati del salice, rigorosamente trovati per mercatini.

  

Osiamo il lavello sotto la finestra, non è così scomodo come sembra, basta una buona progettazione prima dellìimpianto della cucina; e poi le mensole con tanti oggetti a vista, danno un senso di cucina veramente vissuta e pensiamo comunque che la polvere si forma anche dentro le ante, quindi perchè privarsi di questo piacere? Il piano/top in legno lamellare, non è più delicato di tanti altri che tanto vanno di moda adesso e dà più calore all'ambiente: Ikea ne ha di ottimi!

 
 

Poteva mancare il tavolo all'aperto? Ovviamente no!

Link:  http://atcasa.corriere.it/Le-case/Camera-con-vista/2011/06/29/casa-elisabeth-scanie-norvegia_7.shtml

9 commenti:

jerry ha detto...

W l'Autunno...w l'inverno... Al limite la Primavera..... Concordo che l'estate è la stagione che mi piace meno!!!!! Unica consolazione: LE FERIE!!!!! Baci JERRY

michela {mami g.} ha detto...

Ciao Francesca! Oggi qui si crepa, e siamo sul mare...ho anch'io la pressione sotto i piedi e vorrei solo starmene a letto a leggere con il climatizzatore acceso, e invece più tardi devo stirare, non ti dico altro ò_ò
Io adoro il freddo e l'inverno ma per il momento l'estate la sopporto abbastanza bene, fortunatamente in giardino si sta abbastanza bene, è sempre molto ventilato, a volte anche troppo! Le mie povere ortensie sono tutte afflosciate, si riprendono solo in serata con una bella annaffiata, ma poverine, tu le vedessi... per non parlare delle rose! Reggono bene i pomodori e le palme, loro si che sono felici di questo clima africano.
Ti auguro un buon fine settimana, complimenti per le foto della casetta di campagna, è deliziosa!
Un bacio

ps: se lo stile shabby ti ha stancato niente di preoccupante, ce ne sono di alternative in giro ; )

Marta ha detto...

Bellissima casetta, ma la tendina sotto il lavello non la posso vedere! Ho un collega tale e quale a te, da marzo sta contando i giorni che lo separano dall'equinozio d'autunno, e in ufficio ci fa morire di freddo coi condizionatori a palla... insomma, non si può mica essere tutti uguali!

LindyLouMac ha detto...

Unlike you I love summer and hate winter!

Unknown ha detto...

@per tutti: "..ma la vita è bella perchè è varia..." altrimenti, che noia. Condizionatore di marta a parte, ma li si tratta anche di educazione temo, io mi sono sempre dovuta difendere, sin da piccola, dalle convenzioni...si, perchè qui d'estate si va al mare, si deve andare al mare, e se per qualche motivo asssolutamente incomprensibile dai più, non ci vai, allora diventi un imcompreso. A nulla valgono le tue ragioni di carattere sia medico che personale, l'estate deve piacere, come se ci fosse un obbligo sancito dalla costituzione. Perchè non deve essere capito un concetto semplice/semplice: ad alcune persone piace l'inverno, ad altre persone piace l'estate. Amen!

Anonimo ha detto...

GREAT POST:)
Your blog is so wonderful and Im following...I hope you follow me also:)

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Have a great week.

LOVE Maria at inredningsvis.se
(sweden)

Nata per sognare ha detto...

Ciao Francesca,
finalmente qui ha piovuto per ben due notti son riuscita finalmente a dormire. Io il caldo lo odio proprio, vorrei 10 cm di neve, quel vento freddo che sembra ti tagli la faccia, sarà che sono nata in inverno, ma queste temperature tropicali mettono a dura prova il mio fisico e la mia mente. Per fortuna ci hai portati in Norvegia, mi immagino una bella pioggerellina fresca e io comodamente seduta su quell'adorabile divano a righe che ammiro dalla finestra un bellissimo arcobaleno. Sogno troppo? Lasciatemelo fare, per favore.
Buona domenica
Angela

ladonnaincorriera ha detto...

Francesca...ma che fascino emana questa casa. Piacerebbe anche a me questo ...buen retiro! Ciao Mariassunta

Anonimo ha detto...

Ciao Francesca, anch'io come te odio l'estate. Per combattere il freddo puoi coprirti, ma d'estate che fai? Ti togli la pelle?
Belle le immagini di queste abitazioni nordiche. Brava.
Luisa