mercoledì 13 febbraio 2013

Una casa bianca a Symy in Grecia

Sarà che non ne posso più della pioggia, che pure considero positivamente, sarà che le ultime settimane il cielo è stato sempre grigio, sarà che stanno spuntando i primi fiori, ma sento la necessità di qualche sprazzo di sole, non quello dell'estate magari, troppo forte, ma almeno di quello primaverile!
Quindi stamattina, quando ho visto le foto di questa casa in Grecia, ho pensato di riproporle, chiaramente evidenziando alcuni punti che ritengo interessanti, e poi, chi l'ha detto che il mare và bene solo d'estate?

 
 
"........una delle cose che ho continuato a ricordare di quel viaggio è stato l'arrivo nel porto di Kastelorizo; le case come disegnate da bambini disposte ad anfiteatro nel golfo. Anni dopo l'approdo a Symi....  Il modello di riferimento era lo stile neoclassico, anche applicato successivamente all'architettura spontanea. Le vicende storiche hanno portato molti cambiamenti e nel trascorrere di poco più di un secolo queste "città" sono state abbandonate e le case distrutte dalla guerra o dall'incuria. Fino a qualche decennio fa il paesaggio era desolante. Ruderi abbandonati ovunque........."
Intanto il paesaggio; chi non resterebbe affascinato da un paesaggio del genere? Quindi una terrazza da cui goderselo, magari maginado in ciotole categoricamente bianche; il bianco è il colore greco prediletto, per antonomasia, dal marmo delle statue greche agli interni di calce, ma anche sulle travature originali del soffitto. Bianco da riempire con il colore, del baule, del pouff, degli armadi, rigorosamente d'epoca.

"......luoghi affascinanti, carichi di evocazioni in una natura selvaggia dove il vento e il sole accecante dominano la scena. I ruderi, soprattutto nella città alta, vedono il mare da lontano; case, ormai senza i tetti, abitate dalla vegetazione spontanea: fichi, melograni, palme, cipressi. E ora, il cambiamento, la riscoperta: l'Egeo è meta di viaggiatori appassionati che qualche volta si fermano.....a Symi mi sono fermata...... attratta dalla bellezza dell'isola ........la casa era là, a mezza costa sul versante della collina che circonda il golfo stretto e lungo di Yalos....."
E qui si inserisce il verde, un verde tenue di mare per porte e finestre, ma anche un letto ma anche qualche accessorio non sono da meno. La sua riproposta è prime piante esposte sui davanzali o nei vasi in vetro che fanno da protagonista. In questa casa però non manca il tenue, il chiaro, il beige delle conchiglie, immancabili elementi di case di mare. Marmo bianco invece, di Carrara sul top della cucina, e la completa assenza dei pensili tradizionali; tutto è a vista.

 
".....il rudere aveva solo i muri perimetrali niente solai, né tetto. La casa di due piani, più il sottotetto, era divisa in due unità in senso verticale, in corrispondenza del colmo un muro le divideva rendendole simmetriche e indipendenti. Oggi quell'esigenza non c'è più, quindi il muro è stato eliminato per dar vita al primo piano a un lungo salone rischiarato da sette aperture che guardano l'imbocco del porto verso l'Asia. Al piano terra, di fianco alle cisterne che cedono frescura nella stagione calda, ci sono due camere da letto e due bagni. Sia il primo che il secondo piano hanno gli accessi dall'esterno così da poter avere a ogni livello della casa dei preziosi spazi nel verde........." 
La cura dei dettagli comprende un letto antico con baldacchino impreziosito da lino bianco, un timpano all'ingresso incorniciato dal giallo ed un tappeto a mosaico.

"........la scala che porta a questo piano e al piano terra ha mantenuto le caratteristiche tradizionali: ripida e con le colonnine tornite; è al centro della parete principale del salone, diventando con discrezione anche un elemento decorativo. Gli arredi provengono quasi tutti dalla Turchia, da Rodi o dalla stessa Symi.........quando per la prima volta sono entrata nel rudere, erano ancora riconoscibili questi spazi all'aperto interni che mi ricordavano molto le domus romane, con l'impluvium al centro dell'atrium; mantenerli è stato determinante nell'ideazione progettuale. Anche il terrazzo-giardino sullo stesso piano del salone è stato ricavato da un lotto sul quale in antico insisteva una casa....."

 
 
".............Ai tempi dell'acquisto era un cumulo di macerie e pensarlo come spazio dal quale godere la vista sul golfo e nel contempo dove stare con amici è stato un tutt'uno. In questo mestiere più le cose sembrano spontanee e naturali più sono frutto di artificio. Sono già passati degli anni dall'inizio dei questa avventura a il mio "essere architetto" rende impossibile non trovare diletto nell'immaginare cose potrebbero diventare gli antichi e numerosi ruderi che ancora si trovano sull'isola....."
L'esterno della casa riveste certamente la sua importanza, non solo come spazio a sè, ma soprattutto come ambiente a arredare e  da vivere, quindi arredi leggeri e la presenza costante di stoffe, e poi fiori e rampicanri e bouganvillee e bignognie e tanto altro.....

L' articolo originale è stato scritto da Isabella Lagomarsino e riproposto da Anna Bettina.

Fonte:
http://www.marieclaire.it/Casa/Da-Marie-Claire-Maison-una-casa-in-Grecia-sull-isola-di-Symi

11 commenti:

magda ha detto...

My dear friend Francesca
YOU today celebrated Greece and i Italy!
They are two beautiful countries!!!
Full of light and good people!
Thank you!
a hug

Unknown ha detto...

che meraviglia queste foto....e che volgia di mare!!
Un abbraccio
Elena

Raffaella ha detto...

Adoro la cucina e gli esterni con i rampicanti che ricadono e incorniciano tutto!

Parfum de Provence ha detto...

Che bello sognare con queste immagini...mi ricordano tanto le mie vacanze in Grecia....
Grazie per averle condivise!
Michela

Geillis ha detto...

che mraviglia questa casa!!!

Unknown ha detto...

Stupende immagini! Certo che ormai siamo stanchi dopo tanti mesi di freddo, da me c'e la neve fuori,e non vedo ancora segni della primavera :-)

Carmine ha detto...

una cosa da sogno, con quella luce che sono la Grecia da darti

ultimo tocco ha detto...

Che dire, un sogno !
cosa darei per fare colazione su quella terrazza con yogurt greco e frutta.
Francesca come va? So che abiti non lontano da dove c'è stato il terremoto. Anch'io lo sentito chiaramente, ero a Pescasseroli...

ultimo tocco ha detto...

Che dire, un sogno !
cosa darei per fare colazione su quella terrazza con yogurt greco e frutta.
Francesca come va? So che abiti non lontano da dove c'è stato il terremoto. Anch'io lo sentito chiaramente, ero a Pescasseroli...

Unknown ha detto...

@Magda: Thanks, you are very kind!
@Elena, Raffaella, Michela, Geillis, Grazina e Carmine: si, penso veramente che questi luoghi abbiano qualcosa di magico!
@Valeria: ciao Valeria, io abito ad una quarantina di Km da Sora, l'epicentro; io personalemnte ero in piedi ed in casa c'era tanta confusione, ho solo sentito un forte rumore, ma ho pensato che il cane mi avesse fatto cadere l'espositore con i vasi...poi abbiamo invece visto i lampadari che dondolavano. Purtroppo ci troviamo in una zona "sensibile" anche se è il sorano, più vicino alla catena montuosa ad essere più interessato!

annika ha detto...

La gRecia è una terra bellissima dai colori forti, il bianco è più bianco e l'azzurro altrettanto, e questa casa la rispecchia. Ciao Annika