martedì 8 dicembre 2009

Pochi fiori, Vita eco, Pensieri sparsi...

Da qualche tempo, vi siete accorte, che parlo poco di fiori e orto; in realta` non li ho dimenticati...solo che stiamo andando verso l`inverno, quindi si pianta e si semina relativamente meno anche se, proprio ieri ho visto spuntare i primi bulbi che avevo interrato. Ne avrei ancora un po`, anzi devo sbrigarmi a posizionarli, altrimenti mi germogliano nella cantina. Quindi ecco il rito dello spargimento della cenere, ottimo contro le lumache, voraci di cavoli ma anche di bulbi!
E poi piove...che noia!!! Nooooo....che bellezza invece!!!! Perche cosi` crescono le insalate, senza che ogni giorno debba io personalmente dare acqua; la pioggia non piace certo, ma per l`ortolano e` fondamentale.
Per qualche motivo, da un po di tempo sto` iniziando a pensare ecologico, ma non perche` vada di moda, quanto perche`, entro certi limiti, e` un pensiero che mi appartiene; vado meno in macchina e piu` in bicicletta, consumo solo latte crudo, ho iniziato a fare la pasta in casa, il pane, faccio la spesa non utilizzando piu` buste di plastica, ma splendide buste in cotone e righe multicolor e, per i regali natalizi, solo centrotavola con candele confezionati da me!
E per finire, dopo anni di assenza, ho recuperato della lana vecchia e ho iniziato a fare una sciarpina per il figlio minore, e poi per Francesco e poi per Vanessa, Paolo etc.....
E la cosa che mi fa pensare e` che, non solo risparmio tanti soldi, ma sono pure contenta! Dopo anni di lavoro a Roma, smog e corse all`ultimo minuto, mi sto trasformando in un "downschifter" , tradotto: "colui che rallenta"; sono impazzita?
FF

4 commenti:

DaniVerdeSalvia ha detto...

No!!! Forse pazza ci stavi diventando prima! La vita che conduciamo ci porta ad un allontanamento dalla natura, intesa non solo come ambiente che ci circonda ma anche come ritmi, esigenze, finalità naturali. Da quando abitiamo in campagna godo della pioggia, anche se protratta, perchè sento che la terra intorno a me gode della soddisfazione di una sua esigenza primaria.
Godi anche tu, Floreale Francesca, e ascolta, impasta, raccogli, sferruzza. Tutto secondo un ritmo più naturale...
Dani

Oca Bonga in cucina ha detto...

Ciao Francesca, no non sei impazzita..o forse si...ma sei in compagnia allora!! :D Anche io "vivo" così per quanto mi è possibile...l'ho sempre fatto e non saprei fare diversamente, "purtroppo" abito al mare e non ho l'orto, ma cerco di comprare sempre la verdura all'origine. Io spero che questa nostra pazzia sia contagiosa...ci sono così tanti sprechi!! Un abbraccio Arianna

Unknown ha detto...

@per Ari e Daniela: mi fanno veramente piacere queste due risposte....mi sento capi`ta! A volte la gente ti guarda strano anche perche` attraversi solo sulle strisce pedonali oppure perche` non compri ai figli i quaderni marcati! Eppure io, non ho fatto i conti, ma con questi nuovi atteggiamenti, riesco a risparmiare anche un po`; non e` solo la questione eco/ambientale o la intimistica soddisfazione a veder apprezzato un bel maglione fatto con le proprie mani, ma anche il vantaggio econonomico! L`argomento e` veramente vasto ma penso che ne parleremo ancora.
Grazie ragazze
a presto!!!
ff

Wurzerl ha detto...

Dear Francesca, I wish you a wonderful Christmas time and a HAPPY NEW YEAR!

Greetings from Munich in snow!
Wurzerl