mercoledì 3 marzo 2010

Ritardi vari ed Erri de Luca

Purtroppo negli ultimi giorni non ho potuto inserire i post che avrei voluto; riinizio ad andare di corsa anche se la cosa non mi piace affatto, anzi non mi piace in genere! Non si tratta di piscina/yoga/inglese/shopping...etc... no per carita`, ne sono fuori ormai, ma piuttosto di cose quali, semine/giardino/orto/lavoro(part-time)/cucina/piatti/lavatrice etc....etc...quindi quasi cose normali....comunque, non divaghiamo e passiamo oltre. Domenica, tra un trapianto di rose e una potatina qua e la` ho acceso la tv (preciso che abbiamo drasticamente diminuito le ore della sua fruizione) e lo zapping mi ha portato su RaiTre alle Falde del Kilimangiaro; Licia Colo` stava delicatamente intervistando un personaggio che non ho riconosciuto immediatamente (ahi, la vecchiaia..) ma questa persona si esprimeva molto bene, con un linguaggio scorrevole e facile e parlavano di camosci, daini e alla fine una farfalla; si trattava di Erri de Luca, scrittore che, ammetto non conosco e di cui non ho letto, ma mi ha attratto molto la descrizione del suo ultimo libro; con fare quasi poetico descriveva anche la brutalita` dei camosci e delle persone, ma soprattutto la levita` e la morte di una farfalla....non l`ho mai letto ma penso che prendero` quel libro, malgrado abbia letto critiche memorabili e critiche impressionanti.
Francesca

1 commento:

l.a.(linda) ha detto...

ho intenzione anch'io di leggere questo libro che tra l'altro si legge subito. ho gia letto altri libri di Erri De Luca, scrittore eccellente. baci